Il 3 giugno è scattato il termine ultimo per l’adeguamento alla nuova normativa sull’utilizzo dei cookie, e chi possiede un sito Internet ha dovuto, o avrebbe dovuto, regolarizzarne le relative impostazioni, mentre gli utenti di Internet hanno iniziato a vedere comparire ovunque dei banner con la richiesta del consenso all’utilizzo dei cookie, anche nei siti frequentati quotidianamente.
Ma quali le reali novità per chi naviga su Internet e quali i rischi per chi gestisce un sito web? Per entrambi i soggetti vale le pena chiarire alcuni punti per sapersi tutelare, considerando che molti gestori di siti web ancora non hanno realizzato l’adeguamento, andando incontro a potenziali sanzioni che possono arrivare anche a 120mila euro.
La nuova normativa sull’utilizzo dei cookie è stata voluta dal Garante della Privacy per proteggere i dati degli utenti e imporre regole più precise per chi li utilizza. Per gli utenti va subito detto che i cookie non sono certo una novità, sono sempre stati utilizzati da molti siti per permettere l’erogazione di alcuni servizi, come quelli bancari, mentre negli ultimi anni sono stati sfruttati sempre di più per offrire contenuti personalizzati in base alle abitudini e ai gusti dei naviganti. Quindi, lato utenti, la vera novità è solo nell’inquadramento normativo: ora infatti gli utenti possono dare o meno il consenso, per questo compaiono i banner, e quindi diventa ancora più importante essere consapevole di come utilizzare le diverse opzioni di gestione dei coockie sul proprio computer, fino all’opzione di cancellazione completa, salvo il fatto di poter poi dover inserire a ogni accesso le password di siti come facebook, gmail, twitter.
Per chi gestisce un sito ci sono invece maggiori implicazioni: si deve rilasciare obbligatoriamente l’informativa relativa, che varia a seconda dei cookie che il sito utilizza (tecnici, di profilazioni o di terze parti), mentre in alcuni casi specifici è necessaria anche la comunicazione ufficiale al Garante e il pagamento di spese di segreteria.
Per chiarimenti, informazioni e per adeguare il sito web alla nuova normativa ed evitare le sanzioni, parlane con il tuo IT Manager Algores.